(e)labora · Summer School 2016

di Tiziano Corbelli e Filippo Sacchetti

Approfondimenti, dibattiti e cene di pesce: l’abbinamento ha funzionato

A Rimini siamo iscritti da qualche anno all’associazione Lavoro e Welfare e in questi anni di attività e diffusione del materiale informativo dell’associazione ci siamo chiesti come potesse svilupparsi una summer school dell’associazione proprio nella nostra città.

I tesserati locali non sono tanti e il nostro progetto prevede di crescere non solo in provincia di Rimini ma anche in regione Emilia Romagna, pertanto la candidatura ad ospitare la Summer 2016 ci è sembrata il passo necessario all’avvio del percorso.

Pensiamo che il presidente Damiano abbia compreso per primo l’opportunità di essere a Rimini, tanto per l’associazione quanto per la nostra volontà di crescere e portare linfa e risorse ad un contesto associativo dalle forte potenzialità culturali e politiche.

La cosa è stata condivisa con entusiasmo dai membri del direttivo dell’associazione, poi qualche scambio di mail per socializzare la visione e l’obiettivo della formazione. E via, partiti. Verso una piccola avventura di mezza estate.

L’entusiasmo è tanto, così come la voglia di fare una bella figura con i partecipanti provenienti da ogni parte, nel tentativo di regalare un pezzo di ricordo bello e positivo di questa città, in cui ha ballato e trascorso le proprie vacanze mezza Italia. Rimini è ospitalità, non possiamo che impegnarci per centrare le aspettative.

Il programma è stato costruito in modo molto intelligente ed equilibrato, al fine di fare risuonare alcuni messaggi forti su ampia scala, e contemporaneamente offrire agli iscritti una formazione di alto livello sui temi predominanti delle pensioni e delle riforme nel mercato del lavoro in continuo cambiamento.

Entrambi i risultati sono stati ampiamente raggiunti, visti gli impegni presi dal governo nei due incontri di apertura (con Nannicini) e di chiusura (con Poletti) arrivati poi sino alle notizie di questi giorni e visto il gradimento di coloro che hanno seguito da vicino, quotidianamente, i moduli e le lezioni.

A “noi riminesi” è toccato scegliere la location, gestire la logistica, offrire qualche ora di sano divertimento dopo le lezioni e nel tempo libero a disposizione. D’altronde siamo a Rimini il 15-16-17 luglio.

Niente di meglio di Marina Centro, lo storico ritrovo dei vacanzieri della riviera. Gli ospiti sono stati alloggiati soprattutto all’hotel “Gradisca”, nome del celebre personaggio felliniano del film Amarcord, affacciato su piazzale Kennedy e sul bagno 26. Il bagnino più famoso di Rimini, quello che, per capirci, compare in tutte le riprese tv e i servizi in diretta, quello che conosce tutte le leggende dei vitelloni riminesi, veraci e conquistatori.

Le nostre serate libere sono state venerdì e sabato sera, purtroppo con pioggia e un po’ di freddo. Niente bagno al mare, ma una cena in un ristorante poco distante e invece di avvilirci per il maltempo inizia a prender forma tutta la simpatia di questa associazione e il vero spirito di questa Summer: stare insieme e condividere esperienze e idee. Valorizzare un momento collettivo piuttosto che il traguardo personale. Pioggia di selfie con Ottavia Piccolo, pesce dell’Adriatico e risate tra amici.

Sabato, terminata la lectio magistralis sul futuro dell’Europa, partiamo con due pullman da turismo partiamo in vista della zona Marano al confine con Riccione. Li ci aspetta una cena e un dopo cena a base di pesce e balli liberi. E un istrionico segretario generale ad accendere gli animi dal cubo del locale.

La chiusura di domenica, è la ciliegina sulla torta di una tre giorni che non possiamo dimenticare. Il dibattito Camusso-Poletti appassiona tutti i partecipanti, tiene alta l’attenzione, raccoglie consensi per il tono vero e sincero degli intervenuti.

Ci auguriamo che l’esperienza sia stata positiva per tutti. Per noi sicuramente sì. Tanto che resta la voglia di replicare il momento formativo e di apprendimento magari su scala regionale. L’accoglienza e l’ospitalità speriamo possa essere servita per ampliare e motivare un gruppo che lavora con passione attorno a temi attuali e di grande importanza, in modo collettivo. Di questo gruppo ci sentivamo parte già prima, da oggi saremo ancora più partecipi, per guardare avanti con speranza agli impegni che ci attendono.

Filippo Sacchetti

L&W Rimini

Tiziano Corbelli

L&W Rimini

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